venerdì 30 settembre 2016

Domenica 2 ottobre 2016 - FESTA DEI NONNI -

Domenica prossima, 2 ottobre, presso l'Eremo di San Vitaliano di Casola di Caserta, nell'ambito del progetto"CantEremo",  la Celebrazione Eucaristica della XXVII Settimana del Tempo Ordinario delle ore 12.00,  animata dalla Corale PUERI CANTORES  AGORÀ di Caserta, sarà dedicata alla FESTA DEI NONNI , festa voluta da papa Francesco per la famiglia.
Vi aspettiamo numerosi, e vi preghiamo di coinvolgere  tutta la famiglia, per rendere questa occasione di rilevante affettuosità.
 don Valentino Picazio


LA NOTIZIA DEL GIORNO


Olimpiadi Roma, dopo il no il Coni pensa al "piano B"

.Roma 2024, si pesa al piano B

Dopo che ieri la giunta capitolina ha confermato il “No” alla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, il Coni non si arrende, e tenta una strada alternativa per superare l’alt grillino. Nonostante il percorso non sia semplice, per il Comitato Promotore, che ieri ha ricevuto l’appoggio del Cio in una nota “Siamo consapevoli del voto del Consiglio Comunale, così come siamo consapevoli del supporto del Governo Italiano e del Governo della Regione Lazio alla candidatura di Roma”, adesso si aprono più strade. Il presidente del Cio, Thomas Bach, arriverà a Roma martedì ed incontrerà il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, forse per tentare la strada già percorsa da Madrid nel 2009, quando la città si oppose alla candidatura, ma questa andò avanti grazie all’appoggio di Regione e governo centrale. "Noi siamo in contatto - aggiunge il comitato olimpico internazionale - con il Comitato Promotore di Roma 2024 e con il Coni per chiarire queste circostanze politiche".
Malagò, non decido io ritiro candidatura
Ma le strade non sembrano semplici. Se la possibilità di un ricorso al Tar contro il voto di giunta “per difetto di motivazioni” appare il cammino meno praticabile, la scelta di andare avanti senza l’appoggio comunale è comunque una via non semplice “Una candidatura senza il consenso della città perde credibilità" ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò. Ma alcune indiscrezioni sembrerebbero ritenere possibile che il Comitato non si fermi, continuando a sostenere la candidatura della Capitale anche senza l’appoggio del Campidoglio.

Fonte: Sky Evening News

COMUNICATO STAMPA: CITTÀ DI CAIAZZO

CITTÀ DI CAIAZZO 
            Provincia di Caserta 




           COMUNICATO STAMPA


Mensa scolastica al via da giovedì prossimo nei diversi plessi caiatini delle materne e delle elementari. 

Analogamente alla procedura seguita per l'avvio del trasporto in favore degli alunni frequentanti le scuole cittadine, l'amministrazione comunale del sindaco Tommaso Sgueglia ha deciso di garantire anche il servizio di refezione a partire dalla metà della prossima settimana, nonostante le problematiche legate al funzionamento della centrale unica di committenza gestita in maniera associata dai comuni dell'area con capofila Alvignano che ha registrato un blocco delle proprie attività, in primis l'apertura delle buste delle offerte economiche già presentate dalle ditte partecipanti alla gara per la mensa nel capoluogo caiatino, a seguito dell'arresto del responsabile nonchè tecnico del municipio alvignanese nell'ambito dell'operazione Assopigliatutto. 

L'Ente di piazzetta Martiri Caiatini ha ricercato e trovato alla fine una soluzione alla problematica che, nelle more del superamento delle criticità che attualmente vive la stazione appaltante tanto da interrompere bruscamente l'aggiudicazione del servizio, consente di superare momentaneamente l'impasse e di erogare comunque un servizio essenziale ai piccoli utenti e alle rispettive famiglie. 

Secondo gli indirizzi impartiti nelle scorse settimane dalla giunta comunale del sindaco Sgueglia, su proposta dell'assessore alla Pubblica Istruzione Luigi Ponsillo, e sulla scorta delle indicazioni operative condivise anche con la Prefettura di Caserta, il funzionario responsabile ieri ha proceduto all'affidamento diretto del servizio di preparazione e somministrazione dei pasti al Ristorante La Gardenia della vicina Alvignano, già affidataria della refezione nelle scuole alvignanesi e tra le tre aziende partecipanti alla gara dello scorso anno al municipio caiatino, poi vinta dalla cooperativa Antevorta prima di essere revocata a febbraio scorso. 

La ditta individuata dal comune gestirà il servizio da giovedì prossimo 6 ottobre e fino al 30 novembre per l’importo di 3,50 euro a pasto oltre Iva, fissato quale importo a base d’asta in sede di gara, tenuto anche conto della ricognizione percentuale della copertura dei costi del servizio di mensa scolastica effettuata dall'esecutivo lo scorso mese di maggio, con contestuale individuazione delle fasce di reddito e parametrando i tickets a carico degli utenti. 

"In linea con i tempi fissati dalla nostra amministrazione sin dallo scorso mese di agosto, come da indirizzo impartiti al competente ufficio comunale - dichiarano il sindaco Sgueglia e l'assessore al ramo Luigi Ponsillo - da giovedì prossimo partirà regolarmente il servizio mensa in tutti i plessi dove è attivato il tempo pieno o prolungato, ovvero la scuola primaria centro, la scuola dell’infanzia del centro, la scuola dell’infanzia del plesso di Cesarano, la scuola primaria e dell'infanzia di Cameralunga, e la scuola materna della frazione di San Giovanni e Paolo. Siamo riusciti ad individuare una soluzione valida ad un problema che attanaglia i comuni del nostro comprensorio e che non dipende certamente dal nostro Ente, bensì dalle difficoltà operative e gestionali del vicino municipio di Alvignano, tanto da essere stati costretti ad investire del problema il Prefetto di Caserta che ha anche ricevuto noi sindaci. A gestire la refezione per i primi due mesi sarà un ristorante che da anni opera nel settore della ristorazione nelle scuole, essendo quindi sinonimo di esperienza e qualità; nel frattempo, contiamo di poter ultimare la gara così da garantire un assetto definitivo ed un'organizzazione stabile all'intero servizio di refezione nelle scuole cittadine". 


Comunicato stampa: On. Camilla Sgambato

On. Camilla Sgambato

CONTRATTI PER I TETTI DI SPESA SANITARIA NON FIRMATI DALLE CLINICHE PRIVATE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI SANITARI A RISCHIO DA DOMANI, SGAMBATO (PD) PRIMA FIRMATARIA CON TARTAGLIONE, MANFREDI, CARLONI, DI LELLO, TINO IANNUZZI, IMPEGNO, ROSTAN, VALIANTE, BOSSA E CALABRÒ DI UNA INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELLA SALUTE BEATRICE LORENZIN. 

ALLARME E PREOCCUPAZIONE PER LE CONSEGUENZE DERIVANTI DALLA SOSPENSIONE DELLE CURE AI CITTADINI ITALIANI ED EXTRACOMUNITARI DA PARTE DELLA CLINICA "PINETA GRANDE HOSPITAL" DI CASTEL VOLTURNO. 



Con atto ispettivo depositato in data odierna, i parlamentari campani Sgambato, Tartaglione, Manfredi, Carloni, DI Lello, Tino Iannuzzi, Impegno, Rostan, Valiante, Bossa e Calabró hanno interrogato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e chiesto al Governo nazionale un tavolo istituzionale per onorare i debiti degli ultimi anni vantati dalle strutture private nei confronti del sistema sanitario regionale e per superare l'attuale fase di criticità che mette a serio rischio la prosecuzione dei livelli essenziali di assistenza alla vasta popolazione campana da parte di importanti case di cura, come la Pineta Grande Hospital, che potrebbero perdere l’accreditamento per la mancata sottoscrizione di un contratto dalle clausole ritenute vessatorie e dai patti definiti leonini da parte della proprietà delle stesse strutture. 

Qui di seguito, il testo integrale dell'interrogazione parlamentare:
  
"— Al Ministro della salute. — 
Per sapere – premesso che:
la regione Campania è dal 2009 in
regime di commissariamento per la sanità, condizione che ha pesantemente inciso sulla qualità dell’assistenza socio-sanitaria
e sui livelli essenziali di assistenza (LEA);
negli ultimi tre anni ha tuttavia re-
gistrato, in virtù delle limitazioni imposte sul turn-over e sulla quantità e qualità dell’assistenza fornita, un bilancio positivo, che ha fatto registrare un avanzo pari a
oltre 500 milioni di euro;
esiste una migrazione di pazienti ex-
traregionale per un valore di circa 400 milioni di euro, di cui 185 milioni per prestazioni di alta specialità, che mortificano le professionalità degli operatori sanitari della regione Campania, obbligando
i cittadini a faticosi, dispendiosi ed umilianti trasferimenti;
la quota di 24,5 milioni di euro
concessi dal Governo a favore della case di cura private per ridurre il predetto fenomeno della migrazione sanitaria relativamente alle alte specialità è stata discutibilmente ripartita, con decreto commissariale n. 89 dell’8 agosto 2016, apparente-
mente senza tener conto della qualità e della quantità delle prestazioni specialistiche fornite, o se eseguite in ragione della provenienza della rete ospedaliera del 118;
il TAR Campania, su ricorso dell’As-
sociazione italiana ospedalità privata
(AIOP), con decreto cautelare del 23 settembre 2016 ha sospeso la «clausola di salvaguardia» di dubbia legittimità presente nel predetto decreto commissariale;
nel quadro generale della Campania,
desta particolare preoccupazione la situazione della provincia di Caserta, che soffre di una cronica mancanza di posti letto, con una media di 2,3 posti letto ogni 1000 abitanti, a fronte di una media nazionale di 3,7 su 1000;
il piano ospedaliero, recentemente
approvato dalla struttura commissariale con decreto n. 33/2016, pone solo parzialmente riparo a questo squilibrio, tuttavia
indicando soluzioni di medio-lungo periodo e prevedendo 663 nuovi posti letto di cui 404 previsti per il plesso della Seconda università degli studi di Napoli, che sorgerà a Caserta non prima di tre anni;
in particolare, nel comprensorio di
Castel Volturno-Mondragone (CE), al limite verso il mare della cosiddetta «terra dei fuochi», in un contesto di profondo degrado urbanistico ed a fortissima immigrazione extracomunitaria stanziale e
transeunte, agisce il presidio ospedaliero (P.O.) «Pineta Grande Hospital», struttura di altissima qualità professionale ed organizzativa con forte radicazione territoriale;
il suddetto «Pineta Grande Hospi-
tal», dotato di un pronto soccorso ed
inserito nella rete regionale dell’emer-
genza, eroga circa 50.000 prestazioni annue, svolgendo una funzione sanitaria insostituibile in un territorio che in estate arriva ad ospitare oltre 800.000 persone;
lo stesso presidio ospedaliero riceve
annualmente circa 500 trasferimenti per «competenza» dagli ospedali pubblici territoriali e non, in ragione delle prestazioni sanitarie di altissima specializzazione fornite (rianimazione, cardiochirurgia, chi-
rurgia vascolare, U.T.I.C., cardiologia interventistica – emodinamica ed elettrofisiologia –, neurochirurgia, chirurgia toracica, T.I.N., chirurgia del fegato, del pancreas e dell’obesità, ortopedia e traumatologia, nonché ginecologia ed ostetricia);
per il terzo anno consecutivo il bu-
dget annuo assegnato al presidio Pineta Grande di 39 milioni di euro è stato sforato di circa 15 milioni di euro, al fine di poter rispondere alle predette esigenze assistenziali richieste prevalentemente dal
territorio e dalle aree limitrofe;
tale sforamento, operato al solo fine
di consentire l’inalienabile diritto alla salute dei cittadini, non consente alla struttura di operare al massimo delle proprie capacità, mettendo così a rischio l’occupazione del personale sanitario (circa 500 effettivi fra medici e infermieri) e la tenuta
stessa di quello che rappresenta l’unico presidio ospedaliero del comprensorio di Castel Volturno-Mondragone –:
se il Governo sia a conoscenza dei
fatti illustrati e se non ritenga opportuno promuovere rapidamente, per quanto di competenza, un tavolo istituzionale per la definizione dei crediti pregressi e per la rimozione dei limiti predefiniti sulla base
delle sole esigenze finanziarie, che vanno a impattare direttamente sulla qualità della vita dei cittadini, negando il diritto alla salute previsto dall’articolo 32 della Costituzione, scongiurando così il rischio di
chiusura delle strutture di assistenza, ed in particolare del presidio «Pineta Grande Hospital», che sarebbe conseguente alla sospensione dell’accreditamento per mancata sottoscrizione di un contratto forte-
mente penalizzante". 


SGAMBATO, TARTAGLIONE, MANFREDI, CARLONI, DI LELLO, TINO IANNUZZI, IMPEGNO, ROSTAN, VALIANTE, BOSSA e CALABRÒ. 


CASERTA, 30.09.2016

Comunicato stampa dott. Riccardo Ventre

Al peggio non c'è mai fine!
Eravamo stati facili profeti, all'indomani della presentazione delle liste collegate al candidato Sindaco Marino, nel dire che si trattava non di una coalizione politica ma di un insieme di persone, moltissime delle quali provenienti dal centrodestra che si candidava col solo obbiettivo di rifare, sia pure in uno schieramento politico opposto a quello nel quale precedentemente militava, i consiglieri comunali.
Come dicevamo i fatti ci hanno dato ragione perché il giorno stesso della elezione dell'avvocato Marino a Sindaco di Caserta, è iniziata la notte dei lunghi coltelli la cui virulenza aumenta di giorno in giorno.
I già numerosi gruppi che componevano quella che definimmo un'arca di Noe si sono ancora di più frazionati con la conseguenza che a più di due mesi dall'elezione del Sindaco nulla, dico nulla, di concreto è stato posto in essere da questa pseudo amministrazione , tanto che non è stato ad oggi eletto nemmeno il Presidente del Consiglio (e qui teniamo in disparte la persona e le qualità del presidente facente funzioni Avvocato De Florio che sta svolgendo con imparzialità il ruolo di Presidente) la Giunta, nella quale non mi pare sia presente la "casertanità" così declamata in campagna elettorale, tanto da far colpa al sottoscritto di essere nato altrove ed infine il Sindaco non ancora ha enunciato le linee programmatiche, adempimento giuridico e politico al tempo stesso che avrebbe dovuto fare nelle prime ore dopo la elezione. E cosa grave il suo partito in un comunicato di qualche giorno addietro ha esaltato l'azione di questi mesi del Sindaco Marino che avrebbe trasformato in questo periodo Caserta in un paradiso terrestre. Noi promettemmo il giorno della sconfitta che avremmo fatto un'opposizione dura ed intransigente; ed è cosa che ci siamo preparati a fare e che inizieremo nelle prossime ore. Abbiamo inteso dare ad un'amministrazione tanto eterogenea e disorganizzata il tempo di unirsi e di mettere insieme qualche progetto. Niente di tutto questo l'amministrazione ha fatto. Se si leggono le delibere adottate, numerose, sono per la quasi totalità richieste di fondi sulla base della legislazione esistente. Ma la cosa che più sbalordisce è che , come ricorderanno i Casertani, la linea guida che ispirava quotidianamente il dire dell'allora candidato sindaco Marino, era la così detta "filiera istituzionale".
Ebbene il Presidente Renzi sia nel corso della campagna elettorale sia successivamente è stato a Napoli ed in cittadine del casertano (Marcianise, San Tammaro) ma mai si è degnato di venire a Caserta per assumere con la cittadinanza e con l'amministrazione impegni politici proprio da filiera istituzionale. 
Caserta ha forse la rogna o più probabilmente il Governo la ritiene città di camorra dalla quale stare lontano e con la quale non avere rapporti. Credo che questa seconda ipotesi sia di tutta evidenza. 


Dal Governo non solo non abbiamo avuto benefici, quanto è proprio di ieri un'intervista di una gravità unica del portavoce del Ministro più autorevole, Padoan, che definisce Caserta città "sgarrupata" non idonea ad ospitare il G7.
Gli amministratori comunali del PD con il Sindaco in testa a fronte di tanto, si sarebbe dovuti dimettere ad horas. Ma nemmeno un lamento da neonato. O sono stati zittiti perché il PD Nazionale ha voluto, come è vox populi a Roma, ingraziarsi Bari per avere il SI al referendum?
Ed ancora perché il  Sindaco non risponde alla mia interrogazione sul danno erariale che la Corte dei Conti ipotizza nei suoi confronti?
Perché tutti gli edifici scolastici del Comune, ad anno iniziato da tempo, non sono ancora muniti della prescritta certificazione nonostante l'assessore vada sbandierando, mentendo, che tutto è in regola laddove ogni mattina noi esponiamo i nostri ragazzi a rischi molto molto gravi? (sarebbe preferibile eliminare  questi pericoli invece di inviare ai bambini demagogici bigliettini di auguri)
E potremmo continuare con mille altre cose (riequilibrio di bilancio, debiti fuori bilancio ecc...) ma vogliamo gradatamente mese dopo mese informare la cittadinanza, esibendo anche la relativa documentazione affinché tutti sappiano chi hanno scelto come Sindaco. 
On. Prof. Riccardo Ventre 
Consigliere Comunale 
Portavoce della minoranza 

Comunicato stampa:. Camilla Sgambato

n. Camilla Sgambato

CONTRATTI PER I TETTI DI SPESA SANITARIA NON FIRMATI DALLE CLINICHE PRIVATE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI SANITARI A RISCHIO DA DOMANI, SGAMBATO (PD) PRIMA FIRMATARIA CON TARTAGLIONE, MANFREDI, CARLONI, DI LELLO, TINO IANNUZZI, IMPEGNO, ROSTAN, VALIANTE, BOSSA E CALABRÒ DI UNA INTERROGAZIONE AL MINISTRO DELLA SALUTE BEATRICE LORENZIN. 

ALLARME E PREOCCUPAZIONE PER LE CONSEGUENZE DERIVANTI DALLA SOSPENSIONE DELLE CURE AI CITTADINI ITALIANI ED EXTRACOMUNITARI DA PARTE DELLA CLINICA "PINETA GRANDE HOSPITAL" DI CASTEL VOLTURNO. 



Con atto ispettivo depositato in data odierna, i parlamentari campani Sgambato, Tartaglione, Manfredi, Carloni, DI Lello, Tino Iannuzzi, Impegno, Rostan, Valiante, Bossa e Calabró hanno interrogato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e chiesto al Governo nazionale un tavolo istituzionale per onorare i debiti degli ultimi anni vantati dalle strutture private nei confronti del sistema sanitario regionale e per superare l'attuale fase di criticità che mette a serio rischio la prosecuzione dei livelli essenziali di assistenza alla vasta popolazione campana da parte di importanti case di cura, come la Pineta Grande Hospital, che potrebbero perdere l’accreditamento per la mancata sottoscrizione di un contratto dalle clausole ritenute vessatorie e dai patti definiti leonini da parte della proprietà delle stesse strutture. 

Qui di seguito, il testo integrale dell'interrogazione parlamentare:
  
"— Al Ministro della salute. — 
Per sapere – premesso che:
la regione Campania è dal 2009 in
regime di commissariamento per la sanità, condizione che ha pesantemente inciso sulla qualità dell’assistenza socio-sanitaria
e sui livelli essenziali di assistenza (LEA);
negli ultimi tre anni ha tuttavia re-
gistrato, in virtù delle limitazioni imposte sul turn-over e sulla quantità e qualità dell’assistenza fornita, un bilancio positivo, che ha fatto registrare un avanzo pari a
oltre 500 milioni di euro;
esiste una migrazione di pazienti ex-
traregionale per un valore di circa 400 milioni di euro, di cui 185 milioni per prestazioni di alta specialità, che mortificano le professionalità degli operatori sanitari della regione Campania, obbligando
i cittadini a faticosi, dispendiosi ed umilianti trasferimenti;
la quota di 24,5 milioni di euro
concessi dal Governo a favore della case di cura private per ridurre il predetto fenomeno della migrazione sanitaria relativamente alle alte specialità è stata discutibilmente ripartita, con decreto commissariale n. 89 dell’8 agosto 2016, apparente-
mente senza tener conto della qualità e della quantità delle prestazioni specialistiche fornite, o se eseguite in ragione della provenienza della rete ospedaliera del 118;
il TAR Campania, su ricorso dell’As-
sociazione italiana ospedalità privata
(AIOP), con decreto cautelare del 23 settembre 2016 ha sospeso la «clausola di salvaguardia» di dubbia legittimità presente nel predetto decreto commissariale;
nel quadro generale della Campania,
desta particolare preoccupazione la situazione della provincia di Caserta, che soffre di una cronica mancanza di posti letto, con una media di 2,3 posti letto ogni 1000 abitanti, a fronte di una media nazionale di 3,7 su 1000;
il piano ospedaliero, recentemente
approvato dalla struttura commissariale con decreto n. 33/2016, pone solo parzialmente riparo a questo squilibrio, tuttavia
indicando soluzioni di medio-lungo periodo e prevedendo 663 nuovi posti letto di cui 404 previsti per il plesso della Seconda università degli studi di Napoli, che sorgerà a Caserta non prima di tre anni;
in particolare, nel comprensorio di
Castel Volturno-Mondragone (CE), al limite verso il mare della cosiddetta «terra dei fuochi», in un contesto di profondo degrado urbanistico ed a fortissima immigrazione extracomunitaria stanziale e
transeunte, agisce il presidio ospedaliero (P.O.) «Pineta Grande Hospital», struttura di altissima qualità professionale ed organizzativa con forte radicazione territoriale;
il suddetto «Pineta Grande Hospi-
tal», dotato di un pronto soccorso ed
inserito nella rete regionale dell’emer-
genza, eroga circa 50.000 prestazioni annue, svolgendo una funzione sanitaria insostituibile in un territorio che in estate arriva ad ospitare oltre 800.000 persone;
lo stesso presidio ospedaliero riceve
annualmente circa 500 trasferimenti per «competenza» dagli ospedali pubblici territoriali e non, in ragione delle prestazioni sanitarie di altissima specializzazione fornite (rianimazione, cardiochirurgia, chi-
rurgia vascolare, U.T.I.C., cardiologia interventistica – emodinamica ed elettrofisiologia –, neurochirurgia, chirurgia toracica, T.I.N., chirurgia del fegato, del pancreas e dell’obesità, ortopedia e traumatologia, nonché ginecologia ed ostetricia);
per il terzo anno consecutivo il bu-
dget annuo assegnato al presidio Pineta Grande di 39 milioni di euro è stato sforato di circa 15 milioni di euro, al fine di poter rispondere alle predette esigenze assistenziali richieste prevalentemente dal
territorio e dalle aree limitrofe;
tale sforamento, operato al solo fine
di consentire l’inalienabile diritto alla salute dei cittadini, non consente alla struttura di operare al massimo delle proprie capacità, mettendo così a rischio l’occupazione del personale sanitario (circa 500 effettivi fra medici e infermieri) e la tenuta
stessa di quello che rappresenta l’unico presidio ospedaliero del comprensorio di Castel Volturno-Mondragone –:
se il Governo sia a conoscenza dei
fatti illustrati e se non ritenga opportuno promuovere rapidamente, per quanto di competenza, un tavolo istituzionale per la definizione dei crediti pregressi e per la rimozione dei limiti predefiniti sulla base
delle sole esigenze finanziarie, che vanno a impattare direttamente sulla qualità della vita dei cittadini, negando il diritto alla salute previsto dall’articolo 32 della Costituzione, scongiurando così il rischio di
chiusura delle strutture di assistenza, ed in particolare del presidio «Pineta Grande Hospital», che sarebbe conseguente alla sospensione dell’accreditamento per mancata sottoscrizione di un contratto forte-
mente penalizzante". 


SGAMBATO, TARTAGLIONE, MANFREDI, CARLONI, DI LELLO, TINO IANNUZZI, IMPEGNO, ROSTAN, VALIANTE, BOSSA e CALABRÒ. 


CASERTA, 30.09.2016

TORNA IN SCENA IL JAZZ CLUB LENNIE TRISTANO: DOMENICA 2 E MARTEDI' 4 OTTOBRE AD AVERSA LA DUE GIORNI DI SOLIDARIETA' E MUSICA CON LA LIBRERIA SOCIALE “IL DONO”

TORNA IN SCENA IL JAZZ CLUB LENNIE TRISTANO: DOMENICA 2 E MARTEDI' 4 OTTOBRE AD AVERSA LA DUE GIORNI DI SOLIDARIETA' E MUSICA CON LA LIBRERIA SOCIALE “IL DONO”

Domenica 2 e martedì 4 ottobre va in scena ad Aversa la seconda edizione della Festa del Dono, maratona di solidarietà che quest’anno vede protagonisti fianco a fianco la Libreria Sociale “Il Dono” e lo storico Jazz Club Lennie Tristano.
Il nutrito programma comincia domenica 2 Ottobre con Viaggio tra i libri, un reading nella libreria aversana in Piazza Don Peppe Diana (nei pressi del comune), condotto da Bruno Lamberti, storico animatore e presidente del Jazz Club aversano.
All'insegna della musica invece la seconda giornata della festa del Dono,  quella di martedì 4 che si terrà al chiostro della Chiesa di San Francesco delle Monache, capolavoro romanico tra i meglio conservati della Campania, che sarà teatro di una maratona che durerà tutta la giornata. Giornata che inizierà alle 11 con la messa officiata dal vescovo Angelo Spinillo, seguita alle ore 13 dal pranzo di solidarietà offerto dalla Caritas e nel pomeriggio dall'apertura della mostra pittorica “Alla maniera degli Impressionisti” con i lavori degli alunni del laboratorio artistico dell’ I. C. “D. Cimarosa” e dalla visita guidata teatralizzata al Chiostro, condotta da Grazia della Volpe per l’ associazione Sinopia in collaborazione con Il Nostos Teatro.
Infine a partire dalle ore 20 la maratona musicale "S(U)ono Solidale", che sarà aperta dal concerto del trio del pianistaFrancesco Marziani con ospite d’onore il sassofonista Andrea Ventriglia. Con loro Domenico Iavazzo, batterista aversano  dotato di raffinato tocco e solida tecnica, e il bassista Aldo Capasso, vincitore del premio Giovani in Jazzedizione 2014.
Dopo di loro spazio al gruppo di musica popolare Giglio e poi per il gran finale al duo di Edoardo Amirante, violinista che proprio in questi giorni ha presentato alla presenza delle autorità cittadine il suo progetto orchestrale Archi nei Parchi, affiancato dal chitarrista Francesco Di Vicino.
Si prospettano, inoltre, ulteriori partecipazioni di musicisti legati al Lennie Tristano, che non mancheranno per l’occasione di riempire il palcoscenico con una Jam session non stop.

Presentazione "Il Ritorno dei Pupazzi"

Rom e Campo Flegrei in un libro per bambini
“Il Ritorno dei Pupazzi” di Antonio Tammaro verrà presentato domenica 2 ottobre a Scampia.
Quante sofferenze, quante imcomprensioni e quante guerre si potrebbero evitare soltanto fermandosi a conoscere ed apprezzare altri mondi e culture. Una realtà che il nostro mondo ha dimenticato, ma resta viva nei più piccoli: i bambini giocano e scherzano senza chiedersi da quale nazione arriva il loro compagno o in quale religione creda. E’ questo “potere” dei piccoli che guida “Il Ritorno dei Pupazzi”, la favola\romanzo di formazione scritta da Antonio Tammaro, illustrata da Manuela Marazzi e pubblicato dalla Marotta&Cafiero editori, di Scampia.
E’ la storia di un’amicizia, dove il confronto con la diversità diventa occasione per incontrare altre risorse, altri diritti, in cui protagonisti hanno gli stessi desideri, che siano essi Rom o Gagé, perché tutti i bambini hanno diritto a vivere la loro adolescenza. Un giorno in un villaggio della terra delle sibille si verifica la scomparsa dei cartoni animati. Un gruppo di bambini formati da Maira una bambina del luogo, Yassin un suo compagno di classe di origine marocchine, Cristina e Violetta due sorelle di etnia rom, cercheranno di rimediare a questa ingiustizia. In questa difficile impresa incontreranno vari personaggi che gli saranno d’aiuto. Più storie in una sola favola che si rincorrono nello scenario dei Campi Flegrei, terra conosciuta e amata dall’autore, ricca, nella realtà, di magia e contraddizioni, sfide da superare e diritti da tutelare.
Il messaggio dell’opera è chiaro: per affrontare i problemi bisogna imparare a comprendere l’altro con la sua cultura e le sue tradizioni, imparando a convivere e collaborare insieme contro ogni avversità. Non c’è luogo migliore per presentare un libro dal messaggio così forte, se non il Chikù di Scampia, il ristorante di cucina italo-rom in viale della Resistenza. La presentazione ufficiale si terrà al locale domenica 2 ottobre, alle ore 18:00. All’incontro parteciperanno anche l’autore, l’editore Rosario Esposito La Rossa e Mirella La Magna, fondatrice, insieme al marito Felice Pignataro, il centro di aggregazione culturale “Gridas”.

Comunicato stampa PREMIO «BUONE NOTIZIE SCUOLA/GIOVANI» 2017 n.1

Premio
«Le Buone Notizie
Civitas Casertana»


PREMIO «BUONE NOTIZIE SCUOLA/GIOVANI»
CONCORSO: UN VIDEO PER «L’AMBIENTE È UNA RISORSA DA RECUPERARE»
CASERTA - Dalla grande esperienza e successo del Premio «Le Buone Notizie – Civitas Casertana», che dal 2009 premia i professionisti della comunicazione che nell’informazione non si fanno abbagliare da sensazionalismo e ansia da scoop, è nata la sezione scuola/giovani con una prova video sul tema «Buone notizie: l'ambiente è una risorsa da recuperare», per l’anno scolastico 2016/2017. L’idea è quella di un video che racconti, denunci o promuova – in maniera giornalistica e secondo i dettami del medium scelto (clip, spot, etc.) – un singolo fatto per narrazione. «Si tratta di un concorso rivolto ai giovani studenti – spiegano gli organizzatori del Premio Michele De Simone e Luigi Ferraiuolo – che non solo educa alla fruizione consapevole dei media, ma anche al loro uso, formandoli alle nuove tecnologie e sviluppando la creatività. Lo scorso anno fummo sommersi dai video». Sarà apprezzato lo stile giornalistico, la capacità di sintesi, la chiarezza del linguaggio e la coerenza dello stesso al mezzo utilizzato. La partecipazione è aperta a tutti gli studenti che frequentino le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private: dalla primaria all’università, del territorio nazionale. Si può partecipare singolarmente, in gruppi o per classi con un video, da inviare entro la mezzanotte del 17 dicembre 2016 esclusivamente via email all’indirizzo giovani@premiobuonenotizie.it. Per ulteriori chiarimenti si può consultare il sito www.premiobuonenotizie.it.

Manifestazione 2 ottobre Reggia

La Reggia di Caserta è VIVA!
II Edizione

Le Associazioni  di Promozione Sociale  Tre Torri , OLTRE , PARAM. BA.  e T.O.P. con i loro Centri di  Formazione IRC ed IRC Comunità,  che hanno l’obiettivo di promuovere la lotta alla morte cardiaca, raccogliendo l’invito del Parlamento Europeo , per il secondo anno consecutivo, hanno organizzato una giornata di “Sensibilizzazione dei cittadini alle manovre di rianimazione cardiopolmonare e disostruzione delle vie aeree (Adulto, Bambino e Lattante)”.
Il 2 ottobre 2016, il Palazzo Reale di Caserta , splendida cornice di eventi internazionali, ospiterà un evento divulgativo di risonanza europea volto alla diffusione della conoscenza delle manovre salvavita. 
partire dalle ore 10:00, nel  IV cortile verranno organizzate aree di addestramento con esercitazioni pratiche su manichini. Istruttori  esperti saranno a disposizione per illustrare e insegnare le semplici manovre che possono salvare una vita.
L’evento è patrocinato da: Unicef,  Pro loco del Trivice , Provincia di Caserta, Città di Caserta , Citta di Casagiove.


 SALVARE UNA VITA E’ PIU’
FACILE DI QUELLO CHE PENSI…
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Domani 1 ott. 2016 | Da Masaniello alla Real Repubblica Napoletana: a Napoli va in scena la storia del 1647

COMUNICATO STAMPA
“GLI ECHI DELLA RIVOLTA”

Dalla rivolta di Masaniello alla Real Repubblica Napoletana
Itinerario teatralizzato
a cura dell’Associazione Culturale NarteA
Testi e regia di Febo Quercia
Con Sergio Del Prete, Serena Pisa e Peppe Villa
Costumi Antonietta Rendina

La rivolta di Masaniello non finì nel luglio del 1647. La sua eco arrivò fino all'ottobre di quello stesso anno: Napoli venne furiosamente bombardata dai forti intorno ad essa ed anche dalle navi spagnole agli ordini di don Giovanni d’Austria. Sul finire del mese, Andrea Polito venne impiccato, ed il suo corpo appeso ad uno dei finestroni di Castel Sant’Elmo. I rivoltosi non si arresero, anzi la sollevazione divenne generale, e assunse, sotto la guida di Gennaro Annese un chiaro carattere indipendentista: egli dopo tre mesi di scontri proclamò il 22 ottobre la Real Repubblica Napoletana. 

Cosa successe prima, durante e dopo la rivoluzione avviata dal celebre "pescivendolo" napoletano?

Sabato 1 ottobre 2016 (ore 18:00) l'Associazione Culturale NarteA propone "Gli Echi della Rivolta", una visita guidata teatralizzata che, partendo proprio dall'ottobre 1647, ripercorre a ritroso la storia di Napoli e della celebre figura di Masaniello. La rievocazione storica, scritta e diretta da FeboQuercia, condurrà i visitatori in vari momenti storici, come nel luglio del 1647, quando il popolo napoletano fu messo in “ginocchio” dal governo spagnolo che decise di aumentare le gabelle sulla frutta per l'ennesima volta. Il popolo preso ormai per il collo e guidato dal noto pescivendolo, si ribellò: in una settimana Napoli cambiò volto e tutti coloro che erano stati "pecora", in pochi giorni si trasformarono in "lupo". Anche se il potere del denaro riportò tutto alle condizioni originarie, il nome di colui che mosse la rivolta risuona ancora oggi come fosse un mito. 

Un rumore di fondo riecheggia sempre nella città partenopea, proprio in quel luogo dove pulsa ancora il cuore dei napoletani e si possono sentire “gli echi della rivolta”. Ponendo l'accento sugli aspetti sociali, politici e storici che funsero da cornice agli avvenimenti dell’epoca, attraverso le parole della guida autorizzata della Regione Campania Matteo Borriello e l’interpretazione di Marianita Carfora, Antimo Casertano e Peppe Romano in abiti storici diAntonietta Rendina, si ripercorrerà anche la storia delle persone che gravitarono attorno alla carismatica, ma discussa figura di Tommaso Aniello di Amalfi.

Per partecipare all'evento, la quota di partecipazione è di € 12,00 a persona e la prenotazione è obbligatoria ai numeri 339.7020849 o 334.6227785. 

Le atlete dell’ASD “La Verdiana” alla IX giornata del Dialogo Interculturale 2016 a Caserta


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Le atlete dell’ASD “La Verdiana” alla IX giornata
del Dialogo Interculturale 2016  in Piazza Ruggiero a Caserta


          Anche l’ASD “La Verdiana” di Caserta ha partecipato alla IX giornata del Dialogo Interculturale 2016, che si svolge ogni anno nell’ultimo giovedì del mese di settembre. I volontari di Intercultura di tutto il mondo celebrano la Giornata del Dialogo Interculturale con centinaia di eventi per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’educazione interculturale.
In piazza Ruggiero si sono esibite le ginnaste casertane: Federica Boschi, Giulia Francese, Teresa Giuliano e Lucia Nuzzo, sotto l’impeccabile guida delle istruttrici Barbara Zagarella e Barbara Liguori.
Le atlete hanno presentato ben nove esercizi tutti accompagnati dagli attrezzi previsti dalla ginnastica ritmica. Insomma, come sempre le ragazze hanno saputo stupire e colpire il pubblico casertano riuscendo a creare la giusta atmosfera in una cornice di dialoghi, amicizia e cultura.
La giovane ginnasta, Lucia Nuzzo, sul tema del dialogo e dell’intercultura ha espresso: “Chiunque abbia mai praticato un qualsiasi tipo di sport, sa bene che è il miglior modo per stringere amicizie. La ginnastica ritmica, mi ha insegnato valori indispensabili come il sacrificio, la disciplina e il rispetto per il prossimo perché è uno sport sano ricco di principi e messaggi positivi. – “continua Lucia –
“ Nello sport, non esistono divergenze politiche, sociali, linguistiche, culturali o religiose perché tutti inseguiamo lo stesso sogno e la stessa passione, non conta la provenienza o le abitudini, perché siamo tutte accumunate dagli sforzi e dai sacrifici che abbiamo fatto per amore della ginnastica ritmica, a cui dedichiamo quotidianamente molto del nostro tempo.
Lo sport favorisce la nascita di amicizie, amplia i nostri orizzonti, e spesso ci aiuta a comprendere situazioni che non ci sono familiari. Unisce le persone, aldilà della lingua, della religione e del paese d'origine. Perché lo sport e la passione non hanno nazionalità."
Ecco un modo semplice per parlare di temi importanti in una serata diversa… e allora, Viva lo Sport  e Viva la Ginnastica Ritmica!
Ufficio Stampa ASD "La Verdiana"
INFO: ASD “La Verdiana” - Via Francesco Marchesiello (ex Via Comunale per Tuoro - zona P.co Cerasole) difronte al Bar Royal- CASERTA (CE) 81100 email info@asdlaverdiana.it | sito www.asdlaverdiana.it
 laverdiana.caserta

CITTÀ DI CAIAZZO Provincia di Caserta : COMUNICATO STAMPA

CITTÀ DI CAIAZZO 
            Provincia di Caserta 



           COMUNICATO STAMPA


Partirà dal prossimo lunedì il trasporto scolastico in favore degli alunni frequentanti i diversi plessi ubicati sul territorio comunale. 

A fronte della situazione di impasse venutasi a creare presso la Centrale unica di committenza con l'arresto del responsabile e tecnico comunale della vicina Alvignano, il municipio ha proceduto con l'affidamento diretto per due mesi del servizio alla stessa ditta che lo aveva gestito ottimamente lo scorso anno scolastico per i bambini e gli alunni delle materne, elementari e medie. 

Nelle more della soluzione del problema che ha investito la Cuc gestita in maniera associata tra i comuni di Alvignano, Caiazzo, Castel Campagnano, Piana di Monte Verna, Ruviano e Valle di Maddaloni, mediante la nomina di un nuovo coordinatore tecnico della stazione appaltante, l'amministrazione del sindaco Tommaso Sgueglia, su impulso dell'assessore alla Pubblica Istruzione Luigi Ponsillo, ha disposto l'avvio del servizio trasporto scolastico dalla prossima settimana, secondo l'indirizzo già impartito lo scorso mese di luglio. 

Sulla scorta di tanto e tenuto conto delle indicazioni operative arrivate dalla Prefettura di Caserta nel corso del vertice istituzionale di giovedì scorso con il vice prefetto Vittoria Ciaramella, il responsabile del settore amministrativo ha incaricato la ditta “Job is Life”, Coop. Sociale Onlus, di garantire il servizio fino al 30 novembre prossimo. 

giovedì 29 settembre 2016

OK ALLA REALIZZAZIONE DEL DIGESTORE ANAEROBICO LA GIUNTA APPROVA LA DELIBERA CHE INDIVIDUA L’EX MATTATOIO COME SITO IL SINDACO MARINO: “CASERTA UN MODELLO PER IL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI”

Città di Caserta
Ufficio Stampa

OK ALLA REALIZZAZIONE DEL DIGESTORE ANAEROBICO
LA GIUNTA APPROVA LA DELIBERA CHE INDIVIDUA L’EX MATTATOIO COME SITO
IL SINDACO MARINO: “CASERTA UN MODELLO PER IL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI”


Il Comune di Caserta realizzerà in proprio un impianto integrato di selezione di materiali riciclabili dal rifiuto indifferenziato e trattamento biologico del rifiuto organico. Lo ha deciso la Giunta comunale che, su proposta dell’assessore ai Sevizi Pubblici Locali alla Collettività Francesco De Michele, ha approvato la delibera che individua anche la zona Asi/Lo Uttaro, ed in particolare l’area dell’ex mattatoio comunale, come sito nel quale sorgerà la struttura. 
Con questo provvedimento si avvia ufficialmente l’iter amministrativo che permetterà di realizzare l’impianto interamente in house con fondi regionali. Il dirigente del Settore Ambiente ed Ecologia provvederà ora ad attuare, in tempi stretti, il procedimento relativo alla rielaborazione progettuale di cui allo studio di fattibilità approvato negli anni scorsi dall’esecutivo, per conformarla alla nuova localizzazione ed alle intervenute norme regionali.
La delibera di oggi segue il Tavolo tecnico svoltosi nelle scorse settimane a Palazzo Castropignano ed al quale hanno partecipato, con il sindaco Carlo Marino, l’assessore all’Ambiente Camillo Federico ed i dirigenti comunali, i rappresentanti di Regione Campania, Arpac, Sogesid e Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università degli Studi di Napoli.
“Con questo provvedimento – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – diamo una forte accelerata all’iter che ci permetterà di realizzare un impianto di digestione anaerobica di rifiuti organici. Lo costruiremo in house con fondi regionali in un sito di nostra proprietà, elemento che ci permetterà di tagliare notevolmente i tempi di realizzazione. Dimostriamo ancora una volta di non perderci in chiacchiere – ha aggiunto – e con questo impianto ci candidiamo a diventare un modello di sistema, in tutta la regione, per quanto riguarda il ciclo integrato dei rifiuti”



Caserta, 29 settembre 2016

   L’Ufficio Stampa

LA NOTIZIA DEL GIORNO

LA NOTIZIA DEL GIORNO

Consiglio straordinario in Campidoglio per ufficialità di ritiro candidatura alle Olimpiadi. Proteste del comitato promotore. I

L'assemblea capitolina ha approvato con 30 voti favorevoli la mozione che dice no alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. Hanno votato contro 12 consiglieri. In Aula anche la sindaca Virginia Raggi che però ha in agenda la partecipazione in Consiglio. Tra il pubblico anche la coordinatrice generale del comitato promotore delle olimpiadi 2024 Diana Bianchedi. Il comitato era stato invitato ieri dalle opposizioni. Durante la seduta verrà votata anche la mozione del M5S che formalizza il no alla candidatura olimpica richiedendo a Raggi di ritirarla.

Tensione fra giunta e Coni
Ed è ancora tensione con il Coni per la decisione dell'assemblea capitolina dinon far intervenire ai lavori la delegazione del comitato olimpico. Il coordinatore generale del comitato promotore delle Olimpiadi Diana Bianchedi, dopo che l'Aula Giulio Cesare ha votato l'ordine dei lavori che esclude interventi esterni, è subito arrivata in sala stampa, seguita da molti cameraman, dove ha improvvisato una sorta di conferenza stampa. Il 'blitz' della Bianchedi, che si è intrattenuta a parlare nella saletta adiacente l'Assemblea per circa un quarto d'ora, ha suscitato qualche lamentela dei giornalisti che qui stavano seguendo i lavori consiliari.


RIONE SANITÀ, nasce un presidio di arte e cultura per lo sviluppo del quartiere

RIONE SANITÀ, UN PRESIDIO DI ARTE E CULTURA CON IL “LABORATORIO DI ARTIGIANATO, TRADIZIONI E CREATIVITÀ”
Il progetto dell’associazione Napoli inVita sostenuto con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese in collaborazione con Delirio Creativo, Crescere Insieme Onlus e Miradois Onlus, vuole promuovere lo sviluppo socio culturale del quartiere

Promuovere lo sviluppo socio culturale del Rione Sanità (e zone vicine) creando un’occasione di impegno creativo rivolta soprattutto ai giovani ed ai minori “a rischio”, un’alternativa alla strada per occupare il proprio tempo in modo più fattivo. Questo l’obiettivo primario del “Laboratorio di artigianato, tradizioni e creatività”, progetto dell’associazione “Napoli inVita - Persone Idee Opere per lo sviluppo sociale della Città" sostenuto con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese in collaborazione con “Delirio Creativo”, “Crescere Insieme Onlus” e “Miradois Onlus”. I laboratori si svolgeranno nella sede dell’associazione no profit “Crescere Insieme” (piazzetta San Vincenzo alla Sanità, 25).

«Il nostro sarà un laboratorio folk, cioè "popolare" – spiega Luigi Mingrone, presidente di “Napoli inVita” - siamo infatti convinti che la cultura, quella vera, nasce dal popolo ed al popolo deve ritornare. Crediamo, infatti, che solo partendo da queste basi riusciremo a raggiungere gli obiettivi più specifici che ci siamo prefissi: contribuire allo sviluppo socio culturale del Rione Sanità offrendo ai giovani un'occasione di impegno creativo, come alternativa alla strada per occupare il proprio tempo in modo più proficuo, e ri-scoprire le tradizioni napoletane ed il valore che le stesse possono avere per il sano e maturo sviluppo delle nuove generazioni».

Con l’allestimento del “Laboratorio” ci si prefigge, inoltre, un obiettivo “identitario”, in quanto il “Laboratorio” stesso è pensato come un luogo dove si insegna e si impara a fare sotto il comune denominatore della creatività e della tecnicalità, con particolare attenzione alle tradizioni popolari napoletane ed al valore che le stesse possono avere per il maturo e sano sviluppo delle nuove generazioni. Per i ragazzi in età da scuola d’obbligo il laboratorio costituirà una forma di impegno “doposcuola” mentre, per i ragazzi più grandi, potrà essere anche occasione per iniziare ad imparare un lavoro.

L’OFFERTA FORMATIVA. Il Laboratorio mette gratuitamente a disposizione dei ragazzi 3 tutor per le attività artigianali e 3 tutor per le attività teatrali. Le attività si svolgeranno nelle ore pomeridiane, da ottobre 2016 a maggio 2017. Ogni tutor sarà a disposizione del gruppo di ragazzi che seguirà per almeno 2/3 ore alla settimana, in giornate prestabilite.

LABORATORIO DI ARTIGIANATO.
Il laboratorio di ceramica.  L’ antica tradizione dei pastori in ceramica sarà insegnata a tutti i partecipanti, seguiti da Mario Vitrone e dagli artigiani della comunità “Crescere Insieme”. I personaggi tradizionali del presepe napoletano saranno riprodotti a partire dalla materia prima, l’argilla. I partecipanti avranno l’occasione di conoscere questo antico mestiere imparando al contempo, attraverso la scoperta dei personaggi del presepe, la vita sociale del passato.
Il laboratorio di produzioni editoriali. Un vanto del passato partenopeo erano le botteghe di stampa e legatoria. Una produzione che ancora oggi resiste in alcuni punti della città. Con questo laboratorio i partecipanti impareranno l’arte dell’editoria seguiti da Francesca Liguori, un architetto che con questa passione ha iniziato anni fa ad autoprodurre piccoli libri fino al suo ultimo progetto svolto per Riccardo Dalisi. Una disciplina al tempo stesso creativa e rigorosa.

LABORATORIO TEATRALE. L’aspetto teatrale sarà a cura del Delirio Creativo, il laboratorio diretto da Raffaele Bruno e scelto da Stefano Benni per i suoi seminari. Oltre a Raffaele Bruno (o’mastefest’) ci sono le preziose compagne di viaggio Federica Palo (docente di regia, dizione e storia del teatro) Martina Coppeto (docente di teatro-danza) Silvia Romano (docente di canto). Delirio Creativo è un rito teatrale di creazione e improvvisazione collettiva che coinvolge appassionati di teatro, musicisti, attori, curiosi, e in generale chiunque voglia lasciar andare ritrosie e timori a favore dell’immaginazione, della fantasia e della passione. Il rito diventa una pratica spirituale per l’animo, con cui sperimentare un profondo senso di libertà, uno spazio neutro dove muoversi in totale serenità e senza più le costrizioni del nostro quotidiano. Il rito non è solo libertà di espressione, ma è anche uno strumento per avvicinarsi alla tecnica attoriale. Durante le sessioni di Delirio Creativo imparerai in maniera completamente naturale ad usare correttamente la tua voce, gestire lo spazio scenico, interagire con gli oggetti, costruire un personaggio, lavorare sul testo, improvvisare. Durante il percorso gli attori Alessandro Bolide, Cristina Donadio e Gigi Savoia terranno workshop per gli allievi del laboratorio.

LA FOTOTECA POPOLARE. Il progetto, diretto da Lucio Criscuolo, si realizza attraverso la raccolta delle foto di famiglia e personali quindi attraverso la loro catalogazione con relativa digitalizzazione.
La fonoteca è un percorso di ricerca che vede la partecipazione degli allievi delle scuole presenti sul territorio, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche; attiva anche un processo intergenerazionale tra padre/madre e figlio/a, tra nipote e nonno/a; appartiene alle giovani generazioni che mediante le istituzioni scolastiche, partecipano alla ricerca, elaborazione ed alla analisi critica del materiale raccolto; è il luogo dove lo studioso trova il suo mondo e lo esplora con un viaggio all’indietro nel tempo - così l’urbanista, l’antropologo, il sociologo, il costumista e lo storico ritrovano ricchezze altrimenti disperse.

Per ulteriori informazioni e per l’adesione ai laboratori:
-       Fototeca popolare: Lucio Criscuolo tel. 334 77 67 286
-       Laboratorio teatrale: Federica Palo tel. 329 80 40 580
-       Laboratorio di ceramica: Mario Vitrone tel. 347 63 34 315
-       Laboratorio di produzioni editoriali: Francesca Liguori tel. 338 72 40 562

Scopri i 3 documenti segreti che daremo alle Associazioni il 15 Ottobre a Genova

Sabato 15 ottobre dalle ore 09.30 alle 12.30, presso la Sala Conferenze al 3° piano di Via XX Settembre al civico numero 41, sarò a Genova per tenere un importante Convegno aperto a tutti i Dirigenti di Associazione No Profit italiani dal titolo:
I Controlli del Fisco nelle Associazioni
Sarà il nostro primo convegno in Liguria (tra l’altro a pochi passi dalla Stazione Ferroviaria, comodo se vuoi venire in treno) su un tema che abbiamo ormai conosciamo meglio di chiunque altro.
Racconteremo di un sacco di controlli avvenuti proprio in Liguria: dalla finta Associazione Sportiva che praticava Massaggi Erotici (ed anche registrata al Coni) alle motivazioni che hanno portato alle dimissioni il presidente di una Associazione di Finale Ligure dopo un accertamento fiscale.
Ma anche di quella Preside che aveva fondato una Associazione Culturale col figlio e la sorella per chiedere contributi comunali e usare poi quei soldi per comprarsi lavatrici, auto ed altro (circa 50mila euro!).
Spiegheremo quindi i motivi che hanno portato la Guardia di Finanza a lanciare il Progetto Ercole (il controllo a tappeto di tutte le Associazioni No Profit), e come passo-passo avvenga un controllo fiscale (dove? chiamando a parlare chi? per chiedere cosa? etc etc).
A tutti i partecipanti consegnerò 3 documenti “Top Secret”:
1. Una lista da spuntare di tutti i documenti che una Associazione deve aver da mostrare durante i controlli fiscali.
2. L’elenco delle domande che gli ispettori in borghese fanno all’esterno delle sedi per verificare il reale funzionamento della Associazione sotto osservazione.
3. Un codice di priorità per porre quesiti online a TeamArtist della validità di 30 giorni.
Inoltre analizzeremo insieme, uno per uno, i 43 documenti principali che gli ispettori fiscali chiedono di poter visionare durante i controlli fiscali presso le Associazioni!
Costo di ingresso:
  • 20 Euro con iscrizione Online e pagamento anticipato.
  • 50 Euro per chi si presenta senza pre-iscrizione il giorno del convegno e paga in contanti.