martedì 25 novembre 2014

Pm10, allo studio i provvedimenti da adottare a partire da giovedì



"Seguiamo con molta attenzione la situazione e, anche alla luce degli ultimi dati che evidenziano un nuovo superamento dei valori massimi di inquinamento da Pm10 su corso Giannone nella giornata di lunedì, abbiamo sollecitato l'Arpac a fornirci l'indicazione della tipologia delle particelle e quella della distribuzione oraria dell'inquinamento nella zona. Riteniamo ormai indispensabili dei provvedimenti che però vogliamo determinare con precisione, ne stiamo studiando il possibile avvio a partire da giovedì prossimo". 
Lo ha detto il sindaco Pio Del Gaudio intervenendo alla conferenza stampa in cui sono stati discussi i dati forniti negli ultimi giorni dalle centraline Arpac di corso Giannone e via de Gasperi, pubblicati quotidianamente dal sito arpacampania.it nella sezione Qualità dell'aria.

"Aggiungeremo a questo monitoraggio - ha spiegato l'assessore all'Ambiente Lucio Santangelo - l'azione di due o tre centraline, anche mobili, tutte regolarmente certificate, che ci forniranno i dati relativi alle Pm10 nelle zone cittadine interessate dal provvedimento della ztl andato oggi in vigore, per avere una visione più ampia della situazione in città. Essa risente di diversi fattori, non solo climatici e talvolta anche indipendenti dallo stato di fatto di un'area in collegamento al traffico veicolare. Per questo è indispensabile conoscere la tipologia del particolato inquinante per adottare iniziative efficaci".

Il direttore dell'Area Ambiente, Carmine Sorbo ha rammentato che il Bilancio di Previsione recentemente approvato consente l'istituzione, con una spesa di 65mila euro, di altre tre centraline comunali nell'area del Parco Aranci, sul II tratto di viale Lincoln e nella villetta di San Clemente, completando un quadro sufficiente per il controllo stabile dell'inquinamento atmosferico a Caserta. Ha poi specificato che ogni futuro provvedimento che interessi la zona oggetto dei più numerosi sforamenti di valori massimi delle Pm10, dovrà anche contemplare le indicazioni da fornire alle fasce più a rischio della popolazione che la attraversino: neonati, anziani, persone soggette a malattie respiratorie.

Fonte: comunicato stampa

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