sabato 22 novembre 2014

PASTA REGGIA JUVECASERTA 95 ACQUA VITASNELLA CANTU’ 107 (DOPO 1 T.S.)

Probabilmente questo è sicuramente l’anno “no” per la Pasta Reggia che nonostante il cambio dell’allenatore, anche se sul sito della LEGA BASKET  il coach continua ad essere Molin, dicevo, nonostante il cambio con Markovski e l’innesto di Ivanov e Antonutti, con il taglio di Howell è costretta a segnare il passo per la settima volta ad opera di una non irresistibile Acqua Vitasnella Cantù dell’ex Sacripanti che a due minuti dal termine del tempo regolamentare era indietro di sette. Poi sul punteggio di 84 pari si andava al supplementare, dove piano piano Gentile e soci prendevano il largo e per i bianconeri era ancora notte fonda.

Tabellino Pasta Reggia:Young17, Mordente 4, Michelori 4,Tommasini 18, Ivanov 19, Scott 8, Antonutti 7, Michelori 2,Gaines 13, Moore 3.



SACRIPANTI: "RIACCIUFFATA LA PARTITA PER DUE VOLTE"
22 novembre 2014

Coach Sacripanti commenta così il primo successo esterno della sua Acqua Vitasnella sul campo di Caserta: “E’ stata una partita che abbiamo perso per due volte e che per due volte abbiamo riacciuffato in maniera volenterosa e anche fortunata. L’avvio è stato sicuramente complicato. Sapevamo che si trattava di una gara importante perché non avevamo ancora vinto in trasferta e arrivavamo da una sconfitta in Coppa. Volevamo controllare il match dall’inizio e non prendere break negativi e chiaramente abbiamo fatto l’esatto contrario. Caserta è stata molto brava in attacco e Zare riesce sempre a mettere in difficoltà gli avversari con quintetti con 5 piccoli che possono dare grande fastidio. Noi non siamo stati capaci di passare la palla ai lunghi contro questa mossa tattica. Quando abbiamo cominciato a mettere la palla vicino a canestro sui loro cambi difensivi siamo tornati da -18 a -8 all’intervallo”.


“Nel secondo tempo – ha continuato l’allenatore canturino - la Pasta Reggia ha schierato invece tre lunghi e noi abbiamo dovuto cambiare il nostro modo di giocare sfruttando maggiormente pick and roll e penetro e scarico. Tomassini però, con una serie di bombe anche abbastanza complicate, stava decidendo la partita da solo dimostrando grande bravura. Per fortuna negli ultimi tre minuti siamo riusciti a riagganciare la gara. Poi, come succede spesso nella pallacanestro, quando comandi per 40 minuti e vieni raggiunto allo scadere ti cade il mondo addosso e fatichi a reagire. Per questo quando abbiamo segnato il primo canestro nel supplementare abbiamo avuto tutti la sensazione di poter portare a casa questo importante successo”.

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