giovedì 30 giugno 2011

ADN SWIM PROJECT: PRESENTATO IL COLLEGIALE PRE-MONDIALE. NEI PROSSIMI GIORNI SI ALLENERA’ A CASERTA ANCHE MASSIMILIANO ROSOLINO.

Cinque grandi atleti, tra cui due campioni del Mondo, sono a Caserta per preparare al meglio l’avventura dei Mondiali di Nuoto di Shanghai, che prenderà il via il prossimo 24 luglio in Cina. L’Adn Swim Project, il super team di nuotatori di livello internazionale, si sta allenando di nuovo presso lo Stadio del Nuoto di Caserta, cercando di ripetere i grandi successi conquistati negli ultimi anni. Stamani, presso la sede della Provincia in viale Lamberti (area ex Saint Gobain), è stato presentato alla stampa il collegiale di preparazione ai Mondiali di Shanghai, che vedrà gli atleti dell’Adn Swim Project impegnati a Caserta fino al 15 luglio. Presenti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che si è fortemente impegnato per portare a Caserta questo gruppo di campioni, l’intero team dell’Adn Swim Project, con i serbi Milorad Cavic, campione del mondo nei 50 delfino in vasca lunga, e Miroslava Najadanovski, i russi Eugeny Korothyskin, campione del mondo nei 100 delfino in vasca corta, e Sergey Fesikov, e il keniano Jason Dunford, accompagnati dall’allenatore Andrea Di Nino e da tutto lo staff, che comprende anche il posturologo casertano Enzo Iodice. Presenti anche il direttore dell’Agisap, Salvatore Fedele, il delegato provinciale della Fin, Fabio Villani, e l’istruttore direttivo dell’Agisap, Franco Palazzino. Inizialmente, gli atleti dell’Adn Swim Project svolgeranno doppie sedute di allenamento (dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20), diminuendo gradualmente i carichi di lavoro con l’approssimarsi della data del 15 luglio. Il collegiale è di livello molto alto, in quanto ci sono due campioni del mondo (Cavic e Korothyskin) e tre atleti (Cavic, Korothyskin e Dunford) che sono tra i primi dieci al mondo per quel che concerne la specialità dei 100 delfino. L’obiettivo dichiarato è quello di centrare nuovamente i grandi traguardi del recente passato. Infatti, il russo Korothyskin nel 2009 ha vinto i Campionati Europei in vasca corta e nel 2010 in vasca lunga dopo proficui allenamenti svolti a Caserta, così come il keniano Dunford, vincitore, nell’ottobre del 2010, dei Giochi del Commonwealth in India.
“La storia – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – si ripete. Per noi è un grande piacere avere qui a Caserta l’Adn Swim Project che lavora in vista di un Mondiale. Questi atleti diffonderanno in giro per il mondo un’immagine positiva della nostra provincia. Sono certo che con le vittorie del team Adn ci saranno anche le vittorie del territorio casertano. Mi auguro che questi atleti, al rientro nei loro Paesi di origine, potranno conservare un ottimo ricordo della loro permanenza a Caserta”.
“Per noi – ha spiegato l’allenatore dell’Adn Swim Project, Andrea Di Nino – è stato un piacere tornare a Caserta, in quanto abbiamo lavorato benissimo. Inoltre, Caserta ci ha portato bene, visti i grandi successi ottenuti negli ultimi due anni dagli atleti dell’Adn. Ringrazio la Provincia di Caserta per la disponibilità e intendiamo ripetere i risultati del recente passato”.
Al termine della conferenza, Di Nino ha annunciato che nei prossimi giorni sarà a Caserta anche il grande campione Massimiliano Rosolino, che ha annunciato la volontà di allenarsi allo Stadio del Nuoto.




mercoledì 29 giugno 2011

PROSEGUE LA XV EDIZIONE DELLA SETTIMANA BIBLICA

Prosegue con grande  interesse la quindicesima edizione della Settimana Biblica che è stata aperta dal vescovo di Caserta Mons. Pietro Farina,  presso il salone conferenze del Crowne  Plaza,  la tematica de “Il Vangelo di Marco” è continuata  con il prof. Giuseppe De Virgilio, che ha  messo in evidenza come questo Vangelo si pone dentro la prospettiva della fondazione della comunità cristiana, specialmente dal punto di vista della domanda sulla persona di Gesù e la fede, in questo senso allora – ha proseguito don Giuseppe – il Vangelo di Marco diventa la grande domanda di fede per l’uomo di oggi, quindi è molto attuale per il terzo millennio. Cosa vuol dire credere, cosa  vuol dire credere in una persona  che è morta e risorta, cosa vuol dire scegliere Cristo lungo la via della Croce? Il Vangelo di Marco ha a che fare con il mondo della sofferenza, con il mondo del futuro dei giovani, con il mondo delle risposte vocazionali di tante persone, con il tema vocazionale delle famiglie, con il tema della speranza che si deve realizzare nei nostri ambienti, tutto questo  - ha precisato don Giuseppe – è dentro il percorso del Vangelo di Marco. Nel corso della mattinata è intervenuto ai lavori don Silvio Verdoliva, direttore dell’ Ufficio  per il Servizio per l’insegnamento della Religione Cattolica, che ha sottolineato come quest’anno la quindicesima edizione della settimana biblica sia stata preceduta dalla settimana biblica per ragazzi che si è svolta presso il seminario vescovile ed è stata animata dai giovani animatori della Parrocchia del SS. Salvatore di Recale. Il progetto della settimana biblica per ragazzi, non si è esaurito con la sola settimana  ma – ha precisato don Silvio – di fatto continuerà per tutto l’anno con una serie di incontri che porteranno gli oltre 72 giovani partecipanti provenienti dalle cinque Foranie della Diocesi, all’appuntamento con la successiva settimana  biblica del 2012. Naturalmente anche la settima dei giovani è stata imperniata sul Vangelo di Marco, con una serie di tempi articolati anche con momenti ludici che, si è soffermata su tre precisi interrogativi:  Chi  è Gesù? Chi sono gli amici di Gesù? Cosa fa Gesù  per i suoi amici? Particolarmente toccante è stato l’incontro finale cui hanno partecipato il Vescovo Farina, don Giuseppe De Virgilio, don Silvio  e i genitori dei giovani partecipanti che ha così sancito un momento di grande e commovente aggregazione. Venerdì giornata conclusiva con una santa messa presieduta dal vescovo Farina.









 













martedì 28 giugno 2011

Intervento dell’ On. Angelo Consoli in merito alla sanità privata in provincia di Caserta, divenuta Cenerentola della Regione Campania


La crisi che vive l’ospedalità privata soprattutto in provincia di Caserta, richiede un impegno forte da parte delle forze politiche e di tutti i soggetti interessati allo scopo di evitare il collasso del settore ed il licenziamento degli operatori impegnati nelle varie cliniche del territorio. La provincia di Caserta soffre già una crisi occupazionale tremenda specialmente giovanile e femminile, infatti dai dati del dipartimento provinciale del lavoro o casi di disoccupazione sono passati da 132.000 nel 2009 a circa 166.000 nel 2010. Lo scenario descritto deve far scongiurare che anche la sanità privata nel caso dovesse fallire, si aggiunge alle realtà produttive che dismettono la propria attività, il comparto soffre una drammatica situazione finanziaria per la confusione amministrativa w contabile sia dell’ ASL che della Regione Campania, riversandosi tale situazione sulle tredici case di cura accreditate della provincia di Caserta. La sanità privata rappresenta il 40% di tutte le prestazioni ospedaliere erogate sul territorio della provincia e assicura lavoro a circa duemila operatori tra medici e para sanitari. Dai tavoli di lavoro svolti nei giorni scorsi è emersa la difficoltà di mantenere i livelli occupazionali a causa del mancato trasferimento di quanto maturato per le prestazioni già rese negli anni 2009/2010, a ciò si aggiunge la preoccupazione di decurtazioni  previste sulle assegnazioni del riparto dei fondi per il 2011, va detto che tale riparto vede la provincia di Caserta, quale fanalino di coda della Regione Campania, con un rapporto pro capite di 226 euro rispetto ai 528 euro della provincia di Avellino, seguita da Benevento, Salerno e Napoli. Si evince che occorre con urgenza riallineare e risarcire la provincia di Caserta del torto sofferto. L’iniziativa del presidente della Provincia di Caserta On. Zinzi, che promuovendo un tavolo tecnico-politico con l’AIOP, i sindaci e i sindacati di categoria della provincia di Caserta, ha consentito di prendere atto della gravità della situazione e di sensibilizzare tutti i soggetti interessati ad attivarsi per avviare a soluzione questa difficile criticità. Personalmente sono intervenuto presso l’Azienda Sanitaria e presso  il consulente del Governatore Caldoro,  sen. Calabrò  e presso il Presidente della Commissione competente On. Schiano e devo dire che mi ritengo confortato dal riscontro che in tutti è presente la consapevolezza dell’urgenza di un intervento risolutivo. Intanto grazie anche alla operatività del Commissario Menduni e del Direttore Sanitario Cincotti, sono state sbloccate delle somme in conto di anticipazione dei crediti vantati dalle strutture sanitarie private.  Naturalmente l’impegno è soprattutto per il mantenimento dei livelli occupazionali e per la salvaguardia delle strutture, che in alcuni casi effettuano prestazioni di alta specializzazione, sostituendosi sul territorio alle deficienza e alle carenze della sanità pubblica, inoltre la crescente richiesta di una sanità all’altezza dei tempi impone un’attenzione costante a che nulla pregiudichi i livelli di assistenza necessari as che i malati non abbiano a soffrirne.

GUARDIE AMBIENTALI VOLONTARIE (GAV): IN ARRIVO I TESSERINI DALLA REGIONE.



In merito alla vicenda che riguarda i ritardi nell’assegnazione dei tesserini alle Gav (Guardie ambientali volontarie) la Provincia di Caserta intende fare alcune precisazioni. Lo scorso 23 maggio il Settore Risorse Idriche e Tutela del Suolo dell’Ente ha inviato alla Regione Campania la determina con l’elenco delle Gav idonee. Il 7 giugno la Regione, con protocollo numero 446149, ha richiesto alla Provincia una specifica attestazione con la quale si dovevano fornire non solo i nominativi delle Gav abilitate, ma anche dichiarare l’idoneità di tali Guardie ambientali allo svolgimento delle attività di pubblici ufficiali e delle funzioni di polizia amministrativa, ai sensi della legge regionale numero 12 del 13/6/2003. La Provincia di Caserta ha provveduto a consegnare tutto quanto richiesto dalla Regione e l’elenco delle Gav abilitate è stato fornito anche su supporto informatico.

“Sono molto dispiaciuto – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – di questi ritardi che hanno riguardato l’assegnazione dei tesserini alle Guardie ambientali volontarie. Ora la Regione non dovrà fare altro che stampare questi tesserini e quindi sono certo che nel giro di pochi giorni tutto si risolverà. Sono convinto che l’attività delle guardie ambientali sarà utile a molti comuni della provincia di Caserta”.

lunedì 27 giugno 2011

APERTA DEL VESCOVO FARINA LA VX EDIZIONE DELLA SETTIMANA BIBLICA




Ha preso il via presso il Crowne  Plaza di Caserta, la quindicesima edizione della ”Settimana Biblica Nazionale” aperta dal Vescovo di Caserta Mons. Pietro Farina che, nell’introdurre i lavori, ha sottolineato come questo sia uno dei momenti più importanti  della vita diocesana durante l’anno pastorale e il suo auspicio è non solo che possa continuare, ma possa essere sempre più numerosa (quest’anno sono duecento gli iscritti) perché il programma e quello poi di riversare sulla vita parrocchiale questa bella iniziativa e per istituire  anche a livello provinciale un Convegno sulla Parola di Dio. E la crescita della Settimana Biblica – ha evidenziato Mons. Farina  - è dovuta anche all’impegno di don Valentino Picazio che, con tenacia e perseveranza porta avanti questo discorso da quindici anni. Particolarmente soddisfatto Don Valentino Picazio – ha evidenziato – come  con  un evento così importante (la settimana biblica è l’unica che si svolge nel meridione d’Italia) laici, sacerdoti, docenti  e tutte le persone interessate per una settimana possono mettersi in ascolto della  Parola di Dio  in un contesto molto suggestivo. Il Vangelo di Marco (tematica della quindicesima edizione) è il primo Vangelo, anzi si può dire che Marco ha coniato proprio il termine Vangelo che in greco significa Buon Annuncio, un annuncio di vittoria, un annuncio di risurrezione,  che oggi è molto importante per il  clima di pessimismo che  viviamo e questo Vangelo - ha detto don Picazio – ci  invita ad alzare la testa, per essere sempre entusiasti della nostra fede e quindi è un Vangelo, il primo Vangelo che propone un messaggio di gioia e di Risurrezione. Infine, il relatore don Giuseppe De Virgilio, docente di Esegesi del Nuovo Testamento  presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma e l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti, nonché segretario dell’Associazione Biblica Italiana, ha evidenziato come la Settimana Biblica di Caserta stia crescendo sotto tutti i punti di vista e la qualità delle persone che vi partecipano dimostra come l’impegno della formazione biblica  è sempre più urgente e deve diventare competente e convincente per tanta gente perché queste persone che vengono e lavorano in questi giorni possano servire poi la Chiesa. Sono grato al Vescovo Farina a don Valentino e a tutti i suoi collaboratori – ha precisato don Giuseppe – per aver attivato da molti anni questa grande intuizione - né parlo ha detto anche come segretario dell’ABI (Associazione Biblica Italiana), infatti nel meridione non c’era un’esperienza biblica così trainante e polarizzante e la settimana Biblica di Caserta lo sta diventando. In questo senso –ha concluso don De Virgilio -  devo dire che l’appuntamento biblico casertano sponsorizzato dall’ABI sta diventando sempre più un segno che si riconosce nell’Italia Meridionale e si è augurato che possa crescere sempre più in tale direzione.











domenica 26 giugno 2011

Comunicato stampa On. Zinzi

ZINZI: “NON ABBIAMO MAI FATTO MANCARE LA NOSTRA SOLIDARIETA’ A NAPOLI”.



“La Provincia di Caserta, lo scorso 4 gennaio a Palazzo Chigi, ha sottoscritto una intesa istituzionale per garantire solidarietà in particolare alla provincia di Napoli. Ci siamo sempre opposti alle ordinanze della Regione anche ricorrendo al tribunale amministrativo per difendere la sostenibilità del nostro ciclo, che non può subire atti autoritativi che rischiano di arrecare danni al sistema. In ogni incontro abbiamo precisato questa posizione”. A dichiararlo è il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che è intervenuto in merito alla vicenda relativa all’iscrizione nel registro degli indagati del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.

sabato 25 giugno 2011



La ”Settimana Biblica Nazionale” presentata durante il Festival Nazionale Della Vita, che si è svolto a Caserta dal 3 al 6 Febbraio 2011, è giunta alla XV edizione e quest’ anno affronterà il tema del Vangelo Secondo Marco. Anche quest’anno, visto il successo di pubblico della scorsa edizione (oltre 200 i convegnisti), la Settimana Biblica si svolgerà al Crowne Plaza in viale Lamberti a Caserta dal 27 Giugno al 1 Luglio 2011, tutti coloro che lo desiderano (Sacerdoti, Diaconi, Animatori Biblici, Operatori Pastorali e Laici) potranno fare un percorso biblico con la possibilità di leggere i Vangeli Sinottici secondo l’ uso liturgico (Matteo – Marco – Luca).  S.E. Mons. Pietro Farina vescovo di Caserta, sarà presente  ogni giorno agli incontri per condividere l’ esperienza dello Spirito. Relatori di questa edizione saranno il sac. prof. Matteo Crimella, prof. di esegesi del Nuovo Testamento presso l’ Ist. Teologico PIME di Milano e il sac. prof. Giuseppe De Virgilio, docente di Sacra Scrittura presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma. “La presentazione di questa edizione - sottolinea il direttore don Valentino Picazio -  è avvenuta durante il Festival Della Vita, fortemente voluto dal Vescovo di Caserta Pietro Farina, per sottolineare il valore della vita stessa che attraversa tutte le pagine della Sacra Scrittura e ci invita ad un ascolto sempre più costante della Parola di Dio”. Anche per i bambini è previsto uno spazio per l’ animazione a cura dell’ equipe educativa dell’ A.N.S.P.I. (Associazione Nazionale San Paolo Italia).

Osservazioni prodotte dal Consigliere regionale On. Angelo Consoli in merito al regolamento recante “Norme sul Governo del territorio”.


Le osservazioni,  che  ho prodotto al regolamento in attuazione dell’art. 43 bis della Legge Regionale 16/2004 sulle  norme sul Governo del Territorio, tendono a migliorare e restituire ai consigli comunali la podestà sulla programmazione urbanistica del territorio che di fatto questo regolamento viene a mortificare. Va detto in via preliminare che la finalità che ha ispirato il lavoro dell’Assessorato è condivisibile, in quanto il fine sarebbe quello  di semplificare le procedure di approvazione degli strumenti urbanistici, ma di fatto ciò non   avviene, in quanto la perdita di efficacia dei piani regolatori e dei piani di fabbricazione dopo i diciotto mesi lascia  fortissimi dubbi  sugli scenari che si potrebbero aprire, alla luce sia dei procedimenti in itinere, che per l’impossibilità di operare nel frattempo variazioni agli strumenti urbanistici. Altro punto dolente, è la questione legata alla valutazione ambientale-strategica, che il regolamento in oggetto, non solo non risolve nella sua attuale criticità procedurale, ma addirittura prevede che può essere affidata alla validazione e alla valutazione della stessa autorità proponente, cosa impossibile per legge, in quanto l’autorità competente non può coincidere con gli Uffici comunali in modo esclusivo, tutto questo a garanzia dei cittadini. Ma il punto più paralizzante ed assolutamente non condivisibile è che  il regolamento espropria i Consigli comunali dal compito di fornire gli indirizzi programmatici alla redazione dei piani, riservando al Consiglio la mera ratifica degli stessi, creando situazioni fortemente di possente dubbio circa la garanzia per i cittadini, in quanto le decisioni sarebbero affidate esclusivamente alle Giunte Comunali, che svolgerebbero, sia l’attività di programmazione, sia quella di contro-deduzione, con evidente penalizzazione delle opposizioni e della cittadinanza. Per tanto, è mio parre che il regolamento in questione non solo deve rivalutare il ruolo dei Consigli comunali, organo preposto all’approvazione dei piani, ma necessariamente richiede un serio approfondimento e modifiche sostanziali  per mettere il territorio al riparo di ricadute che non sempre potrebbero mostrare  segnali di legalità adeguati. Se è utile, questo regolamento potrebbe essere ritirato per consentire le necessarie modificazioni.

venerdì 10 giugno 2011

I PASSIONISTI IN VISITA ALLA SEDE STORICA DI CASERTA


Società di Storia Patria di Terra di Lavoro
Seminario di Studi Danteschi


E’ iniziata da Caserta la visita di luoghi storici dei Passionisti, programmata nel piano di offerta formativa elaborato per gli studenti del Noviziato Internazionale che la Congregazione gestisce nel Convento di San Sosio a Falvaterra, in provincia di Frosinone. Ieri il Vice Maestro dei Novizi Juan Paulo da Silva con Padre Giuseppe Comparelli ha guidato un gruppo di giovani di Santo Domingo, del Portogallo, di Portorico oltre che italiani nella vista del complesso che i Passionisti dovettero abbandonare a Caserta dopo l’unità d’Italia e che oggi ospita la Sede della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro. I graditi ospiti, accolti dal Presidente Alberto Zaza d’Aulisio e dal segretario Marco Lugni, hanno avuto modo di effettuare una adeguata ricognizione dei luoghi che videro l’affermarsi della Congregazione durante il periodo borbonico, descritti in una pregevole pubblicazione curata a suo tempo dal compianto Presidente dell’Istituto culturale, Aniello Gentile, in collaborazione con padre Comparelli, appassionato studioso della materia.

domenica 5 giugno 2011

UDC: L’ON. CONSOLI COMMISSARIO A VILLA LITERNO







L’attuale vicenda politica che interessa la città di Villa Literno con gli scenari che si sono determinati a seguito delle ultime elezioni comunali, merita un’attenzione ed un approfondimento particolare.  Da parte dell’UDC occorre mettere il partito al centro di un  ragionamento con le forze moderate, le associazioni, la società civile e particolarmente con  il mondo giovanile fortemente attivo e motivato della città, per dar vita ad un progetto di aggregazione che partendo dall’UDC coinvolga ed appassioni vasti strati della pubblica opinione per uno sforzo propositivo, popolare ed istituzionale finalizzato ad un miglioramento della vivibilità di Villa Literno. A testimonianza del grande interesse e del riguardo che il partito provinciale  ha per la città, sarà lo stesso coordinatore provinciale On. Angelo Consoli ad assumere la carica di commissario cittadino del partito per promuovere al meglio questo momento di svolta e di rilancio del partito, specialmente con i giovani, fino alla celebrazione del congresso cittadino. Un particolare riconoscimento e ringraziamento, va rivolto all’amico Franco Basile che con grande capacità, coerenza e senza alcun interesse personale ha gestito il partito in questi anni, facendo si che l’UDC locale, pur tra tante difficoltà, riuscisse a mantener viva l’attenzione della pubblica opinione nei confronti del partito, qualificandolo per coerenza ed affidabilità. Franco Basile, resta una grande risorsa per il partito, unitamente a tutti  i dirigenti storici che certamente non faranno mancare il loro contributo per realizzare questa nuova fase politica dell’UDC locale.